domenica 15 marzo 2009

Ribaltone a Santena

A partire dal 10 marzo 2009 mi è stato revocato, con decreto del Sindaco della Città di Santena, l’incarico di Assessore con delega alla Cultura e Tempo Libero. Tale atto contro di me non è che l’esito delle vicende degli ultimi sei mesi, su cui alcuni aspetti rimangono ancora oscuri.
Dall’inizio del mio mandato ho sviluppato un progetto di grande rinnovamento culturale, organizzando mostre, incontri, presentazioni di libri, concerti e spettacoli teatrali. In particolare ho ritenuto fondamentale per la Città di Santena puntare a livello culturale sulla promozione del Complesso Cavouriano per cogliere l’opportunità del Centocinquantesimo dell’Unità d’Italia. La Rassegna Cavouriana, un evento destinato ad essere organizzato ogni anno in preparazione al 2011, ha imposto Santena nel panorama culturale della Provincia di Torino. Inoltre, grazie all’attenzione dimostrata dal mio Assessorato per la valorizzazione dei luoghi cavouriani, è stata negoziata con la Città di Torino l’adesione di questo Comune alla Fondazione Cavour, che ci permetterà di esprimere le nostre valutazioni circa il progetto di riqualificazione della Villa Cavour, intervento finanziato dalla Regione Piemonte.
L’impegno assunto ad organizzare eventi culturali di promozione del Complesso Cavouriano ci ha portato ad intraprendere un progetto di ricerca sull’architetto dei giardini Xavier Kurten, progettista del Parco di Santena. Tale studio era finalizzato all’allestimento di una esposizione presso la Villa Cavour, d’intesa con la Città di Torino e con l’Università degli Studi di Torino. Tutto ciò è stato ampiamente illustrato ai colleghi consiglieri; allo stesso modo risulta evidente dalla convenzione che la proprietà dei diritti su tale studio sarebbe rimasta in capo al Comune di Santena. Invece in sede di consiglio comunale, all’insaputa di tutti i consiglieri, è stato proposto il ritiro di tale delibera, adducendo motivazioni insussistenti: tale atto è stato quindi assunto come pretesto per prendere un provvedimento contro di me.
Preciso che durante il mio mandato non ho mai assunto pubblicamente una posizione di contrasto né con il Sindaco né con qualunque altro membro della maggioranza: in un’occasione ho richiesto che venisse ritirata la richiesta di aspettativa avanzata dal Sindaco, ritenendola estremamente inopportuna, richiesta peraltro accolta. Inoltre non ho mai votato né in giunta né in consiglio comunale in modo difforme dalla maggioranza con la quale sono stato eletto.
A differenza di altri, io onoro gli impegni presi: viste le preferenze che ho ricevuto e il consenso dimostratomi dai cittadini, continuerò a svolgere l’incarico assegnatomi quale Consigliere Comunale all’interno del gruppo di cui faccio parte. Tuttavia mi riservo di valutare con il partito che rappresento, Forza Italia – Il popolo della Libertà, le azioni da esperire per tutelare i miei diritti.
La politica è sempre scontro: sono però fiducioso che attraverso questo confronto si affermino le idee di rinnovamento di cui sono sempre stato portatore.

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