giovedì 19 febbraio 2009

La Cultura motore dello sviluppo

Se si ritiene che la cultura sia un motore di crescita, una risposta alla crisi, allora bisogna sapere investire. Le città che hanno superato la crisi industriale hanno scommesso sul loro cambiamento: una trasformazione possibile grazie alla cultura perché trasmette idee di innovazione e di modernità. Torino, grazie alla cultura, ha cambiato il suo volto ed è un esempio per il nostro territorio. Anche Santena ha affrontato importanti investimenti per cogliere la straordinaria opportunità del 2011. Quell’anno Torino e il Piemonte saranno il palcoscenico delle celebrazioni del Centocinquantesimo dell’Unità d’Italia e il nostro territorio avrà un’importante vetrina per presentarsi con una nuova veste, quella di un territorio con un elevato livello di qualità della vita e di attrattiva turistica. Turismo e Cultura, infatti, sono due facce della stessa medaglia: compito dei comuni è, attraverso la cultura, investire nello start up, nelle nuove iniziative che poi saranno portate avanti dai privati.
Il Complesso Cavouriano è al centro di questo processo di trasformazione e di rinnovamento culturale. Il successo della Rassegna Cavouriana, con gli spettacoli di Teatro a Corte ed i concerti di Musica e Risorgimento, ha dimostrato che è possibile realizzare un’offerta culturale di qualità che sia in grado di coinvolgere il grande pubblico, attirando visitatori da Torino e dal resto della Provincia e facendo parlare di Santena con fondi molto limitati. Vista la grande opportunità del 2011, il Castello Cavour deve essere considerato un elemento attrattore per tutto il nostro territorio, dalla Collina al Pianalto: per cui si è scelto di investire in un centro turistico attrezzato per tutto il Chierese all’ingresso del Parco Cavour di Santena. Ma l’impegno per il Castello Cavour non è solo legato alla ricaduta economica ed all’attrattiva turistica: l’ente pubblico deve ricordare che promuovere la figura di Camillo Cavour, artefice del nostro Stato e particolarmente legato al nostro territorio, è un valore in sé.
La sfida del prossimo anno è quella di continuare ad investire sulla cultura. Una nuova Rassegna Cavouriana che ci accompagnerà fino al Bicentenario Cavouriano nel 2010 e al Centocinquantesimo dell’Unità d’Italia nel 2011. Un concerto dell’orchestra sinfonica del Teatro Regio con il Castello Cavour come palcoscenico. Una grande esposizione su Xavier Kurten, l’architetto dei giardini che realizzò il Parco di Santena e molti giardini di residenze nobiliari, da Racconigi ad Agliè, da Pollenzo a Pralormo. Un investimento che renderà Santena e il Chierese il vertice di un circuito regionale.

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