martedì 13 marzo 2012

CASTELLO E PARCO CAVOUR

E' necessario integrare il percorso di visita del Castello Cavour e del Parco, oggi due realtà - e con due accessi - distinte.
In primo luogo bisogna completare il Centro d'accoglienza turistica: il Comune ha già ricevuto un contributo regionale di oltre 60.000 € per sistemare la palazzina annessa al Palasport denominata Centro Giovani e destinarla a punto informazioni.
Da questo spazio - in cui si può ricavare anche una sala conferenze multimediale, una sala internet ed un centro d'incontri per le associazioni - si può usufruire di un ampio parcheggio ed iniziare la visita ai luoghi cavouriani passando dal Parco.
La domenica inoltre si possono prevedere spettacoli e concerti nel verde per attirare i visitatori. Il Parco è infatti un museo a cielo aperto mentre la vicina area golenale è stata destinata a parco pubblico (con giochi per bambini e area cani).
Attraverso il Parco si può quindi raggiungere l'ingresso principale del Castello Cavour che dovrà essere utilizzato anche per esposizioni temporanee.
Occorre infine coordinare le attività di associazioni e commercianti per fornire servizi adeguati ai turisti e non sovrapporre le iniziative.

lunedì 12 marzo 2012

LAVORO

La prima proposta è semplice, quasi banale. Peccato che non sia mai stato fatto.
Gli amministratori devono visitare tutte le aziende di Santena. Andare dentro gli stabilimenti ed incontrare gli imprenditori. Rendersi conto dei problemi di chi opera sul territorio.
E ovviamente cercare di agevolarli, non a parole, ma snellendo concretamente le pratiche burocratiche.
A questo punto si può istituire uno sportello comunale, chiamiamolo per semplicità "Santena Lavoro", che raccolga le richieste di lavoro, assegnando una priorità a chi ha perso il proprio impiego.
L'idea è questa: proporre alle aziende di assumere da questo elenco curato dagli uffici comunali. Per le aziende che assumono azzerare per 5 anni le imposte comunali (ad esempio la nuova IMU).
Se da un lato il Comune perde gli introiti della tasse comunali che non fa pagare alle aziende che assumono, dall'altro risparmia moltissimo in spesa sociale (contributi per famiglie disagiate, etc..).
Anzi evita di erogare un sussidio ma risolve un problema ad una famiglia in difficoltà.

venerdì 2 marzo 2012

lunedì 20 febbraio 2012