mercoledì 3 marzo 2010

IL PARCO CAVOUR DEVE RIAPRIRE!

Si avvicina l’8 marzo, giorno tradizionalmente dedicato alla festa della donna, in cui il Consiglio Comunale di Santena discuterà una proposta avanzata dall’opposizione per intervenire in modo concreto per la riapertura del Parco Cavour.

Com’è noto il Parco è gestito dalla Fondazione Cavour che per problemi economici non riesce a sostenere gli ingenti costi di manutenzione. Tanto più ingenti se si pensa che da anni non vengono sistemati gli alberi storici più a rischio che possono divenire un pericolo per i frequentatori del parco. E’ ovvio quindi che il problema non è tanto il taglio dell’erba quanto la messa in sicurezza delle alberate.

E’ necessario quindi dotare la Fondazione Cavour di risorse necessarie per poter intervenire con continuità. Il Comune di Torino quantifica, forse per eccesso, in € 200.000 il costo annuale di gestione del Parco. La Regione Piemonte, ormai da anni, promette di impegnarsi per la gestione e la promozione del Complesso Cavouriano di Santena, destinando alcuni fondi europei per la riqualificazione del Castello e il riallestimento del Museo Cavouriano, ma allo stato attuale – alla vigilia delle elezioni regionali – l’iter pare fermo. Problemi di ordine burocratico, quale l’approvazione del nuovo Statuto della Fondazione Cavour, hanno rallentato l’adesione della Regione e di conseguenza il contributo economico che porta in dote. Realisticamente soltanto dopo le elezioni regionali la Regione potrà trasferire alla Fondazione queste risorse.

Mentre a Torino si discute di queste questioni, a Santena il Parco Cavour rimane chiuso da oltre 16 mesi! Anche il Comune di Santena ha chiesto di aderire alla Fondazione Cavour perché è soltanto dall’interno che si potrà avere voce in capitolo nella gestione del Complesso Cavouriano. E’ però necessario uno sforzo in più da parte nostra per poter assicurare la riapertura del Parco il più presto possibile: dobbiamo stanziare delle risorse comunali per la manutenzione annuale del Parco.

Qui le strade sono due: o ci appelliamo ad una disposizione transitoria della Convenzione del 2006 che di fronte all’inerzia della Fondazione affida al Comune di Santena il diritto di gestire la parte del Parco che era già di competenza comunale in passato e ci sobbarchiamo le relative spese di gestione. Oppure collaboriamo con la Fondazione Cavour e le conferiamo delle risorse per permetterle di aprire almeno una parte del Parco il prima possibile. In ogni caso dobbiamo stanziare una somma che ci permetta di intervenire sulle alberate più a rischio: un intervento, che visto il lungo periodo di carenza di manutenzione e di abbondanti nevicate si può quantificare in € 50.000. Per questo abbiamo presentato una proposta di deliberazione che sarà immediatamente esecutiva se approvata la sera dell’8 marzo p.v.

Il tema del Parco Cavour è stato trattato in tutte le sedi possibili. A Santena, in Consiglio Comunale sono stati discussi ordini del giorno, mozioni e interpellanze; a Torino, in Consiglio Comunale, è stata discussa un’interpellanza; il Comitato per la riapertura del Parco ha raccolto oltre 1500 firme. Sin dal 2008 si è discusso più volte con l’Assessorato alla Cultura della Città di Torino circa la gestione del Parco e si era addirittura concordato di organizzare un’esposizione sul Parco per sensibilizzare gli enti superiori circa la necessità di contribuire alla sua gestione. Ora è tempo di fare qualcosa di concreto!

Dal Corriere di Chieri del 26 febbraio 2010 vengo inoltre a conoscenza che il 6 giugno p.v. il Presidente della Repubblica parteciperà alla cerimonia di commemorazione di Camillo Cavour. Dobbiamo prendere un impegno: quel giorno il Presidente Napolitano e tutti i cittadini dovranno poter visitare il Parco Cavour. E’ un onere e un onore che oggi spetta al Comune di Santena: basta che i Consiglieri Comunali decidano di stanziare immediatamente le risorse necessarie.

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