domenica 9 novembre 2008

Grande successo per la mostra fotografica sull'11 Settembre.

Ha riscosso grande successo la mostra fotografica sull'11 Settembre organizzata dall'Assessorato alla Cultura della Città di Santena in collaborazione con la Missione Diplomatica statunitense in Italia e la Fondazione Italia-Usa. Alla Commemorazione ufficiale dell'11 Settembre hanno inoltre partecipato oltre al Sindaco della Città di Santena, On. Benedetto Nicotra e all'Assessore alla Cultura, Edoardo Tamagnone, anche il Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Torino, Giuseppe Cerchio ed il direttore editoriale della Casa Editrice Alet di Padova, Federico Zaghis. Durante la serata è stato presentato al pubblico - in anteprima nazionale - il libro "9/11 - Il dopo: la guerra al terrore" di Sid Jacobson e Ernie Colòn edito dalla Casa Editrice Alet di Padova. La finalità di tale iniziativa è pertanto quella di offrire al pubblico uno strumento di approfondimento circa uno degli eventi più importanti della storia contemporanea, il drammatico inizio del XXI secolo, in un momento in cui si tende a dimenticare quanto accaduto. Infatti il proliferare delle tesi “cospirazioniste” ha sortito come effetto l’oblio circa le reali cause dei tragici eventi dell’11 Settembre.
Il terrorismo globale rappresenta una delle sfide più impegnative per la nostra società contemporanea. Negli ultimi anni è stato instillato da più parti il dubbio circa la reale portata di quegli eventi, sul ruolo dell’Amministrazione americana e della rete terroristica globale, Al Qaeda. I testi presentati durante la mostra “9/11. Il rapporto illustrato della commissione americana sugli attentati terroristici dell’11 Settembre” e “9/11 - Il dopo: la guerra al terrore” affrontano anche questa problematica, mettendo in luce come l’11 Settembre non sia avvenuto in realtà come un fulmine a ciel sereno, ma che sia stata preannunciato dall’occupazione dell’ambasciata americana a Teheran nel 1979, dalla strage di marines a Beirut nel 1983, dal primo attentato alle Torri Gemelle nel 1993, dalle autobombe alle Ambasciate americane di Nairobi e Dar es Salaam nel 1998 e dall’attacco al cacciatorpediniere USS Cole nel 2000. Tutti attentati diretti a colpire non soltanto gli Stati Uniti ma l’intero mondo occidentale, organizzati dal terrorismo fondamentalista, che l’11 Settembre ha compiuto un salto di qualità, purtroppo seguito dagli attentati di Madrid dell’11 Marzo 2004, di Londra del 7 Luglio 2005 e di Sharm el Sheik. Vengono inoltre analizzate le risposte messe in atto dall’Amministrazione americana al terrorismo globale, dall’invasione dell’Afghanistan alla guerra in Iraq, invitando il pubblico a riflettere su quanto l’Italia e l’Unione Europea potrebbero fare per contribuire a risolvere una delle importanti questioni del nostro tempo. In particolare il libro “9/11 – Il dopo: la guerra al terrore” - presentato in anteprima durante questa mostra fotografica - affronta con equilibrio gli eventi degli ultimi anni, da Abu Ghraib alle stragi compiute dai fondamentalisti, dal dibattito circa le armi di distruzione di massa dell’Iraq alla reazione del popolo iracheno per la caduta del regime di Saddam Hussein, attingendo sempre da fonti ufficiali facilmente verificabili.
Questa mostra sui tragici eventi dell’11 Settembre 2001 vuole pertanto invitare a non dimenticare quanto accadde in quel giorno e ricordare di non abbassare la guardia nella difesa della nostra libertà e della nostra sicurezza. L’11 Settembre 2001 non furono attaccati soltanto gli Stati Uniti d’America ma l’intera civiltà occidentale. Il mondo è cambiato dopo l’11 Settembre: la missione che oggi abbiamo di fronte è garantire un futuro più sicuro a chi verrà dopo di noi e scacciare la paura con cui siamo costretti a vivere da allora. Contro la minaccia del terrore il nostro dovere è difendere la libertà e non dimenticare quanto avvenne il giorno in cui la storia del mondo cambiò per sempre.

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